Naxi Radio
Mentre la Florida affronta le conseguenze dell’uragano Milton, i residenti dell’ovest della Carolina del Nord ricordano le proprie sfide dopo che l’uragano Helene ha devastato la regione.
La tempesta ha lasciato oltre un milione di persone senza servizi essenziali: acqua, elettricità e un servizio cellulare affidabile, ma c’era una fonte di speranza: la radio.
Per diversi giorni, il conduttore di WWNC, Mark Starling, e il produttore Tank Spencer sono diventati una linea di salvezza, facilitando controlli di benessere e collegando chi aveva bisogno con risorse locali. “La nostra connessione con il mondo esterno era esclusivamente attraverso la nostra stazione radio,” ha condiviso Starling. “Sentivamo di avere la missione di guidare le persone attraverso questa tempesta.”
La stazione radio AM di Asheville è diventata un centro di comunicazione, inondata di chiamate che spaziavano dalla paura al sollievo. Una chiamata particolarmente straziante proveniva da un uomo bloccato al secondo piano della sua casa allagata, che esprimeva preoccupazione per la sua famiglia e le sue cose. Nonostante le rassicurazioni di Starling, la situazione ha preso una piega tragica, con il titolare della chiamata e i suoi cari che alla fine sono stati trascinati via dalle acque, diventando parte delle 120 vite perse a causa di Helene.
In netto contrasto con quel momento straziante, la stazione ha anche assistito a riunioni emotive. Starling ha ricevuto una chiamata emozionante da sua moglie, che confermava la sua sicurezza nel mezzo del caos.
Da quando Helene ha colpito, Starling e Spencer sono stati fari di speranza sulla cima della loro torre radiofonica, fornendo non solo informazioni, ma anche un senso di comunità. Una riflessione di un ascoltatore ha colpito particolarmente Starling: “Oggi è stato il primo giorno che ho controllato i miei vicini senza chiedere prima per chi avessero votato.”
Spencer ha aggiunto: “Questa è la connessione più autentica che la radio abbia mai creato; stiamo raggiungendo il nostro pubblico in un modo che non abbiamo mai fatto prima—perché sono la nostra famiglia.”
